Sabato 28 gennaio facciamo FESTA!
Festa MUVet sarà l’occasione per rinnovare tesseramenti, accogliere nuovi soci e muoverci tutti! Oltre ai corsi già attivi, come lo yoga e la Gyrokinesis, presentiamo il ciclo delle Pratiche Condivise e i laboratori rivolti ai bambini e alle famiglie che riprenderanno tra gennaio e febbraio.
Dalle 19:00 alle 21:00 presso L’Altro spazio (via Nazario Sauro 24F a Bologna), locale molto accogliente e accessibile a tutti, troverete un banchetto informativo, con cibo e bevande, e una performance in forma di aperitivo con Francesca Antonino, Silvia Berti, Gaia Germanà, Martina Malvasi e tutti gli amici danzerini che si vorranno unire! Vi aspettano brevi improvvisazioni che durano il tempo di uno spritz, di un bicchiere di vino, o di una manciata di noccioline…
Tutto a offerta libera, per sostenere l’associazione MUVet! (guarda la locandina)
Consulta l’evento fb: Festa MUVet
Il giorno dopo, domenica 29 dalle 15:00 alle 18:00 ricominciano le nostre Pratiche condivise, nella palestra dell’Istituto Ciechi F. Cavazza (ingresso da Via dell’Oro 3-5, Bologna), con Giuseppe Comuniello (danzatore non vedente della Compagnia Virgilio Sieni).
Consulta l’evento: Pratiche condivise
Il ciclo delle Pratiche del 2017 si offre come una ricerca tra danza, suono, spazio pubblico e fotografia.
Vi anticipiamo il programma che ci aspetta tra febbraio e maggio a Bologna, voi segnatevi le date:
- 19 febbraio – Aristide Rontini (danzatore)
- 19 marzo – Enrico Malatesta (musicista)
- 22-23-24 aprile – Susanna Recchia (danzatrice e ricercatrice)
- 28 maggio – Sonia Maccari (fotografa)
Segnaliamo che condividere pratiche rientra nelle proposte della rete #unlimited connessa al progetto europeo Creative Europe, che vede il Festival Oriente Occidente come capofila in Italia per una ricerca in corso sulla diversità di corpi e linguaggi danzati, nell’ambito di Moving Beyond Inclusion con Inghilterra, Svezia, Germania, Svizzera e Croazia. Guarda il video con tutte le proposte della rete italiana di danza senza barriere.
Saranno benvenuti professionisti, amatori, principianti con un’attitudine alla ricerca e allo studio del movimento intrecciato a linguaggi artistici differenti.