L’estate MUVet è iniziata presto quest’anno, con un evento collettivo che ci ha viste partecipare all’anteprima del Festival dei Portici di Bologna il 27 maggio, insieme al Teatro del Baraccano, con il gruppo di AIDA Community Dance Lab che ha animato lo storico Voltone sulle note dell’opera di Verdi, proponendo una versione attualizzata dell’Aida, dove la comunità diventa la giovane principessa etiope e lascia aperte nuove possibili visioni e narrazioni della sua tragica storia. Siamo tutte/i Aida!
spettacolo di fine anno
Il 12 giugno è andato in scena al Teatro delle Celebrazioni lo spettacolo di fine anno POV: points of view. Qui diversi stili e tantissimi corpi di tutte le misure ed esperienze hanno solcato il palco offrendo anche al pubblico la possibilità di muoversi, cambiare punto di osservazione, sentirsi attivo e disponibile a trasformarsi, mettersi nei panni di un’altra persona o prendere addirittura la sua poltrona. Tante variazioni con e senza piume da Il lago dei cigni, performance ravvicinate in Foyer, danzatrici e danzatori in platea… Tutto questo e molto di più è stato POV, in barba a Vasco Rossi (che suonava poco più in là)!
gesti di bellezza per la città
Fuori dai teatri – come nostro solito – l’estate ha preso nuove forme e soprattutto è suonata diversa: respiro, voce, canto, musica e corpo sono stati i protagonisti della rassegna dedicata alla città #ConTantoAgio giunta alla sua terza edizione.
Il primo appuntamento della rassegna si è svolto presso La Casa del Gufo, nel quartiere Savena, e ha ospitato il laboratorio/spettacolo Bella storia! Narrare con il corpo di e con Alice Ruggero e Leo Merati, produzione QB Quanto Basta. La danza ancora una volta ha dimostrato di essere uno strumento di cultura e di prossimità: un pubblico giovanissimo e digiuno di danza si è avvicinato con entusiasmo al testo “La sedia blu” di C. Boujon, messo in danza dai conduttori dell’evento, che hanno invitato adulti e bambini/e a reinventare oggetti di uso quotidiano e immaginare paesaggi lontani.
A seguire è stato condiviso il video, esito del laboratorio di street dance e video making MUV Out back to the roots, guidato dalle artiste Valentina Cavagnis e Antonietta Dicorato. Le strade del quartiere sono state ridisegnate dai giovanissimi volti invitati a reinventare gli spazi del quotidiano attraverso il linguaggio della danza:
I canti de Le Chemin de Femmes e del gruppo Bulgarish Tango, infine, hanno allargato ulteriormente i nostri orizzonti e lasciato viaggiare corpi e menti con i suoni di paesi lontani, ma non poi così tanto lontani da qui. Il pubblico dell’Eremo di Ronzano – sede della Cooperativa Domani, co-organizzatore dell’evento – ha cantato e danzato, mosso dal respiro, dalla poesia delle atmosfere createsi in un cerchio grandissimo di performer e spettatori/spettatrici abbracciato dalla luce del tramonto dei colli bolognesi.
L’estate purtroppo sta finendo, ma i nostri corsi ricominciano prestissimo!
Vi aspettiamo dall’11 settembre in Via Baruzzi 1/2A a Bologna. Qui tutte le info sulla corsistica.
#keepmuving