E’ aprile e ci stiamo preparando ad accogliere a Bologna l’artista, insegnante e studiosa Susanna Recchia e il suo laboratorio “Dalla testa ai piedi”.
Il 22-23-24 aprile sarà con noi le mattine dalle 10:00 alle 13:00 presso gli spazi del PraT – Teatri Comunità di via del Pratello 53, e il pomeriggio di domenica 23 dalle 15:00 alle 18:00 nella Palestra dell’Istituto F. Cavazza di via dell’Oro 3-5, all’interno del progetto Pratiche condivise.
Susanna Recchia si diploma presso l’Accademia Nazionale di Danza a Roma e lavora professionalmente in Italia sia come danzatrice che come insegnante. Dal 2001 vive a Londra dove ha continuato gli studi di danza presso il Trinity Laban. L’ambito che approfondisce è quello della danza contemporanea (Tecnica Release) e dell’Improvvisazione. Si interessa quindi delle tecniche di educazione somatica che oggi sono alla base della formazione del danzatore contemporaneo e che permettono l’accesso a più persone allo studio del linguaggio coreutico. Studia Anatomia e Fisiologia al Tower Hamlets College e diventa insegnante di Yoga, completa il Master in Danza e Benessere Somatico presso la University of Central Lancashire e negli ultimi 13 anni ha partecipato al corso Body & Earth con Andrea Olsen e Caryn McHOse. Come danzatrice lavora per Candoco Dance Company, con la quale ha fatto spettacoli e insegnato workshops a livello internazionale (qui una intervista video in inglese, non appena entrata in compagnia).
Il percorso è suddiviso in tre giornate di lavoro e sarà incentrato sull’allineamento dinamico e sull’orientamento spaziale come risorse e spunti di ispirazione per improvvisazione danzate in solo, trio e in gruppo. L’intento è quello di creare un ambiente in cui la sperimentazione sia alla base del lavoro e le soluzioni personali possano diventare fonte di discussione e scambio tra i partecipanti; ciò consentirà al singolo di arricchire e ampliare il proprio repertorio di movimento e di pensiero e di crescere a livello artistico attraverso l’interazione con gli altri.
Le lezioni si baseranno su un metodo di lavoro che abbia come priorità lo sviluppo personale, funzionale e consapevole del movimento. Dal lavoro anatomico – sullo studio del sistema osseo, in particolare sulle ossa del cranio e dei piedi – si passerà allo studio compositivo dell’improvvisazione.
Il percorso è aperto a danzatori, insegnanti, persone con e senza disabilità.Vi aspettiamo e vi ricordiamo che si può prendere parte a un solo incontro o a tutto il ciclo.
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E’ necessaria l’iscrizione.
Per adesioni:
info@muvet.org